ZERO PILNIK (pronome: lui / they) è nato e cresciuto a San Paolo, in Brasile. Zero è nato con un'esperienza di palcoscenico, dato che sua madre era una ballerina e sua nonna una pianista. Come cittadino del mondo, ha già vissuto in California, Connecticut, Massachusetts, New York e Český Krumlov. Dal 2018, tuttavia, Berlino è il centro della sua vita. Come uno dei membri principali dei VENUS BOYS, famosi in città e sulla scena, Zero mostra la sua versatilità e gioca con la mascolinità performativa. Nel 2017 ha ricevuto il Premio Tim Disney per l'eccellenza nelle arti della narrazione per il suo spettacolo PEOPLE WHO LOVE MOOVE MOUNTAINS e ha ricevuto borse di studio dall'Accademia delle Arti (2021), dalla LABA Belin (2021) e da flausen+ Young Artists in Residency (2020). Zero si è laureato in recitazione con un minore in scrittura creativa presso il California Institute of the Arts e si è diplomato presso il National Theater Institute. Nel giugno 2023, Zero ha partecipato al concorso "Seriencamp Conference" come sceneggiatore con BRUTES, un serial western distopico e queer, e ha presentato un progetto come parte del "Writers' Vision Pitch" della piattaforma "Seriencamp Story Exchange". I progetti, accuratamente curati dal "Seriencamp Advisory Board", hanno rappresentato la migliore selezione tra quelli presentati da oltre 20 Paesi diversi.
Nel 2017 ha ricevuto il Tim Disney Prize for Excellence in Storytelling Arts per il suo spettacolo PEOPLE WHO LOVE MOUNTAINS e ha ricevuto borse di studio dall'Accademia delle Arti (2021), LABA Belin (2021) e flausen+ Young Artists in Residency (2020). Zero si è laureato in recitazione con una specializzazione in scrittura creativa presso il California Institute of the Arts e si è diplomato presso il National Theater Institute.
Im Juni 2023 war Zero mit BRUTES, einem dystopischen, queeren Western-Serienstoff als Drehbuch-Autor:in Teil des „Seriencamp Conference“-Wettbewerbs und hat Pitch im Rahmen des „Writers‘ Vision Pitch“ der „Seriencamp Story Exchange“-Plattform vorgetragen. Die vom „Seriencamp Advisory Board“ sorgfältig kuratierten Projekte repräsentierten die beste Auswahl aus Einreichungen aus über 20 verschiedenen Ländern.